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Il signor Filkins nel deserto, di Quentin Blake

Il nuovo racconto scritto e illustrato da Quentin Blake arriva in Italia grazie all’edizione di Camelozampa e alla traduzione di Luigi Berio, e si intitola Il signor Filkins nel deserto. Ma chi è il signor Filkins e cosa ci fa nel deserto?

Il signor Filkins è un arzillo novantenne intento ad attraversare il deserto per festeggiare il suo compleanno in famiglia. Il viaggio che compie però non è certo fra i più rilassanti: il caldo è a dir poco estenuante e le creature che popolano il deserto sono fra le più strane mai viste.

Il signor Filkins nel deserto

Ci sono mostri spinosi e dai denti aguzzi, alcuni che arrivano a contare quaranta gambe. Il signor Filkins si imbatte anche in uno Zagoberto, una specie di drago viola con tante zampe e altrettanti occhi. Lo Zagoberto ha fama di essere una creatura terribile, eppure questo bestione non sembra per nulla minaccioso, anzi… pare persino in difficoltà! Il signor Filkins si appresta allora a condividere la sua preziosa bottiglia di acqua frizzante con lo stremato Zagoberto, e con questo suo atto di generosità non solo rimetterà in sesto il mostro viola ma riceverà anche un aiuto insperato per raggiungere in pochissimo tempo i suoi dolci e deliziosi nipoti, in attesa del suo arrivo per dare avvio alla festa del suo compleanno.

Per questa storia, piena di animali inusuali e paesaggi avventurosi nati dalla fervida immaginazione di Blake, i colori sono brillanti, vivaci. Le illustrazioni, grazie alle texture slavate e al tratto guizzante, ci trascinano immediatamente in quell’atmosfera torrida e inospitale tipica del deserto. Sotto un cielo tanto giallo quanto il sole stesso, personaggi irsuti come cactus possono sembrare minacciosi e ispirare spavento, ma anche in questa storia l’empatia verso una creatura in difficoltà trionferà con un bel lieto fine, trasformando anche il mostro più temuto e malfamato in una creatura molto buffa, divertente e socievole.

Clyo Parecchini

Clyo Parecchini si occupa di grafica ed illustrazione per applicazioni. Da sempre studia l'Arte in ogni sua forma figurativa: dal cinema d'animazione, al restauro. Ama pensare che le cose belle siano anche profondamente utili, o che le cose utili debbano avere anche un lato puramente artistico. Insomma: ama la "forma" e la "sostanza" in maniera equa ed indissolubile, per questo è affascinata dai testi complessi di Gadda e Joyce come dai libri che si raccontano per immagini. Cosa fa su MeLoLeggo? Recensisce libri illustrati e grafic novel per tutte le età.

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