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Datemi un po’ di… spazio!, di Philip Bunting

Uma è una ragazzina da sempre affascinata dallo spazio: pianeti, comete e gravità l’appassionano da quando è nata e ora non hanno alcun segreto per lei. Dunque è deciso: da grande diventerà un’Astronauta e viaggerà per le galassie alla scoperta di pianeti più interessanti della banale Terra!

Datemi un po’ di… spazio!

Per ora, tuttavia, è solo un’Aspirante Astronauta e i suoi viaggi sono esclusivamente di fantasia. Con la boccia di vetro del pesce rosso Neil a mo’ di elmetto, una tuta da sci del cugino Carl e una scorta di “Gelato dell’Astronauta”, Uma ci porterà in un divertente viaggio attraverso la galassia, alla scoperta degli eccitanti pianeti che la popolano. Quale sarà il pianeta perfetto per vivere?

Con Datemi un po’ di… spazio!, uscito in Italia con la traduzione di Elena Montemaggi per Caissa Italia editore, l’autore e illustratore Philip Bunting ci presenta in modo simpatico le osservazioni e aspirazioni di Uma, una fra i tanti bambini e bambine che sognano di diventare i futuri navigatori spaziali.

Le illustrazioni di Bunting hanno forme semplici, immediate e un’impaginazione che prende spunto da quei taccuini per le note che si usano nei progetti importanti, con tanto di schizzi e appunti tracciati da Uma stessa, per non scordare nulla. Quale progetto potrebbe essere più importante se non navigare le galassie ed essere preparati a ogni evenienza “planetaria”? Lo sapevate, ad esempio, che Marte ospita la montagna più alta del Sistema solare? E che Urano è avvolto da idrogeno solforato?

Con questa storia, piccoli e grandi lettori scopriranno tante curiosità riguardanti i pianeti del Sistema solare e come, fra tutti questi pianeti un po’ inospitali, la Terra non sia poi tanto “banale”. Il nostro pianeta ha: un’atmosfera, una luna, aria, acqua e molto altro! La Terra è la nostra navicella spaziale e, come afferma anche l’avventurosa Uma in conclusione, abbiamo il dovere di prendercene cura.

Clyo Parecchini

Clyo Parecchini si occupa di grafica ed illustrazione per applicazioni. Da sempre studia l'Arte in ogni sua forma figurativa: dal cinema d'animazione, al restauro. Ama pensare che le cose belle siano anche profondamente utili, o che le cose utili debbano avere anche un lato puramente artistico. Insomma: ama la "forma" e la "sostanza" in maniera equa ed indissolubile, per questo è affascinata dai testi complessi di Gadda e Joyce come dai libri che si raccontano per immagini. Cosa fa su MeLoLeggo? Recensisce libri illustrati e grafic novel per tutte le età.

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