NovitàRecensioni

Rosa di mezzanotte, di Amneris Di Cesare

Un viaggio apparentemente normale conduce Annabella e Federico, madre e figlio, alla scoperta di se stessi. Inciampando nei fili che legano il presente al passato, la strada non sarà solo asfalto grigio di un’estate incombente, ma un lungo percorso per sbrogliare una matassa di sentimenti che legano come unico filo conduttore quel crescere insieme, dettagliato dalla scrittura attenta e curata di Amneris Di Cesare nel suo ultimo romanzo, Rosa di mezzanotte (goWare edizioni). Uno stile semplice, schietto, sincero.

Rosa di mezzanotte
Rosa di mezzanotte

La cura che si percepisce risiede nell’attenzione posta alla vita di ogni personaggio che compare tra queste pagine, descritto in modo sensibile e autentico. Si può sentire il palpitare di sfumature diverse, molteplici: tutte quelle che appartengono all’affetto, quello più forte e più vero che sa superare gli stereotipi e le diversità, le bugie, le ferite e gli abbandoni. L’amore che esiste e resiste. L’amore giovane che si perde e non si dimentica, che lascia un abbraccio che ha la forma di un figlio che non conosce l’identità del proprio padre, un fantasma da ricostruire. Una madre che è quasi una “vedova bianca”, con il cuore ripiegato su se stesso, che non dimentica l’amore di un tempo, quell’uomo che esiste e vive e che finirà per incrociare quelle vite su un percorso srotolatosi via via.

C’è un mondo nuovo da Bologna a Roma. Si trova tutto nei ricordi che Annabella chiude dentro e che quel diciassettenne dalla lingua svelta cerca di catturare e mettere in ordine. Il viaggio nel passato sarà ritornare a quelle estati leggere di adolescente, il sole sulla pelle, gli schizzi dell’acqua del mare, la leggerezza limpida e i battiti del cuore tra i sospiri. Poi il vuoto che la vita spesso mette davanti, le decisioni che separano, le vite che riprendono senza mai dimenticare. Tante bugie, tanti incroci.

Rosa di mezzanotte è una storia corale, letta e raccontata da più angoli, da ogni punto di vista, mai banale, piena di quelle sorprese che fanno sorridere e ridere fino a versare lacrime di felicità e che sanno anche tagliare e far sanguinare, lasciando cicatrici che appaiono insormontabili e che solo l’amore tenace è in grado di sanare.

Una storia di vita bella e ostinata come bello e ostinato sa anche essere l’amore che guarisce, che sa essere ritorno alla vita, che sa mettere ordine nel disordine di un destino che può qualche volta dare e non soltanto portare via.

Stefania Castella

Mi chiamo Stefania e sono nata a Napoli da padre con occhi trasparenti e madre con lunghissimi capelli biondi e gonnellone hippy. Non so perché ve lo dico, solo perché tutti scriviamo dove nasciamo e nessuno da chi. Sono grafica pubblicitaria e soprattutto mamma a tempo pieno e indeterminato. Scrivo da quando ho imparato, leggo da sempre e ascolto da molto di più. Mi piace leggere e raccontare storie, dare voce. Scrivere è la mia esigenza, la mia necessità. Mi piace raccontare ciò che ho letto cercando di trasmettere l'emozione che ho provato, lasciandovi entrare nel viaggio che ogni scrittore regala. Se questo si chiama recensire, allora recensisco. Cosa fa su MeLoLeggo? Quello che amo fare: immergermi in una storia di carta, con rispetto e onestà, affiancandomi con voi alle pagine e percorrendo lo stesso bellissimo sogno. Ogni scrittore partorisce le sue creature con amore e fatica, quello che possiamo fare è raccogliere la sua storia. Se una storia non piace non si può stroncarla, solo evitare di raccoglierla, no?

Un pensiero su “Rosa di mezzanotte, di Amneris Di Cesare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.