Malafemmena, di Gianluca Di Matola
“Seguimi e troverai pace”
Malafemmena, di Gianluca Di Matola
Sarà come tornare a casa e rivedere amici di vecchia data dall’aria rassicurante, tra tuffi nel passato che risollevano la vita. Incontrare tra le pagine di Gianluca Di Matola l’ispettore Boris Lorenzi, la collega Sara e lo scodinzolante Franz è come intraprendere un nuovo viaggio nella brutalità umana, certi di essere al fianco di un’umanità che resiste dalla parte giusta.
Malafemmena (Clown Bianco editore, prefazione di Massimo Carlotto) è un nuovo viaggio costruito senza preamboli che ci conduce passo passo nella vita apparentemente tranquilla di Teresa, vedova ottantenne con un cumulo di ricordi come macerie, figli, nipoti, orari scanditi dal rosario con le compagne delle sere di preghiera, televisione e cene ristoratrici. Tutto nella norma, per Teresa, tranne per quella ultima notte dalla quale l’anziana uscirà cadavere, scempiata, divorata da una mano feroce che le leverà il respiro lasciando evidenti segni, tutti probabilmente rivolti a chi dovrà trovare risposte.
È proprio qui che si mettono insieme capacità e misura, che permetteranno a chi di dovere di riconoscere l’impronta di un autore attento ai particolari che sa costruire millimetricamente la sua storia, rendendo credibile e possibile ogni disumana crudeltà.
Gianluca Di Matola ci porta tra le sue pagine a indagare assieme a lui, rendendoci carne tra le parole e facendoci osservare da vicino il corpo di una vittima sacrificale e quello di una città dal prepotente rumore di sottofondo che si fa anch’essa protagonista, nascondendo o mostrando di volta in volta spiragli utili e preziosi.
Viviamo ogni dubbio e respiriamo quel passato doloroso che torna con arroganza tra la veglia e il sonno nella vita del nostro ispettore, alla ricerca di una direzione e senza mai perdere la cadenza incalzante della penna dell’autore. Scorriamo le pagine assetati di giustizia e verità, sorprendendoci in un finale che anche stavolta coglierà il segno, spiazzandoci in modo disarmante e gettando all’aria ogni teoria costruita e disfatta fino alla fine.
Maestro del noir, a metà tra buio e luce, anche stavolta Gianluca Di Matola ci regala una perla che avremo voglia di leggere ancora, per ritrovarci immersi nella cupa certezza che deve esistere una soluzione per ogni mistero, anche quello più inaccettabile.