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Intervista con Paolo Bacilieri riguardo Ettore e Fernanda

Una storia vera che non conoscevo quella di Ettore e Fernanda, una tipica storia del Novecento italiano, scritta e disegnata magnificamente da Paolo Bacilieri per la prestigiosa Coconino Press/Fandango su input del direttore della pinacoteca di Brera James M. Bradburne. Questo perché Ettore Modigliani e Fernanda Wittgens sono stati due importanti direttori del museo milanese, e lo sono stati in periodi bui dello scorso secolo.

Modigliani dal 1908 al 1934 fu direttore di Brera, poi venne trasferito in Abruzzo per le sue idee poco in linea con il fascismo, quindi cacciato dall’amministrazione statale a causa delle leggi razziali, in quanto ebreo. La Wittgens, sua stretta collaboratrice, lo sostituì perfettamente, rimanendo in contatto con lui, prestando il suo nome per la pubblicazione di un libro e riuscendo a ricostruire l’accademia e l’arte milanese dopo le miserie e le distruzioni della guerra.

Ettore e Fernanda narra tutto questo con calore e rigore, equilibrio e cura del particolare, come ci ha da sempre abituati Paolo Bacilieri, milanese d’adozione, che ama e conosce bene questa città. E lo si vede da questi quadri in bianco e nero in grandi tavole orizzontali, campi e controcampi, primi piani di volti, alcuni dipinti famosi, ovviamente a colori, e l’arte come antidoto alla tirannia. Ne ho parlato con l’autore veronese in questa intervista.

Ettore e Fernanda
Ettore e Fernanda

Perché un libro su Ettore Modigliani e Fernanda Wittgens? Come è nata l’idea?

Perché è una storia bellissima, vera e sconosciuta, direi. Nel 2018 partecipai a questa iniziativa tra il Ministero dei Beni Culturali e Coconino Press, “Fumetti nei Musei”, dove con una ventina di colleghi raccontavamo in un piccolo albo a fumetti altrettanti Musei. Io naturalmente scelsi Milano, Brera, la Pinacoteca. Fu così che conobbi James Bradburne, attuale Direttore del Museo. A Bradburne piacque la mia storiella Era Brera e mi disse con fare cospirativo-entusiasta “Paolo, io ho qui una storia bellissima che vorrei tu disegnassi a fumetti…”

Come mai un formato orizzontale per questo volume?

Ecco, dunque, quando Bradburne mi ha raccontato di questa nave, piena zeppa di capolavori, nella tempesta in mezzo all’Atlantico, ho deciso che quella sarebbe stata l’inizio del mio fumetto. E subito dopo ho pensato che il formato ideale per una scena del genere era quello all’italienne, orizzontale.

Come e quanto ti sei documentato per realizzarlo?

Come dicevo, questa è una storia vera, e per raccontarla a fumetti serve molta documentazione, visiva e non. Oltre all’idea, devo ringraziare Bradburne per altri due motivi: avermi fornito un sacco di materiale, utilizzato solo parzialmente, e non aver interferito minimamente, dandomi piena fiducia.

Ettore e Fernanda
Ettore e Fernanda

Ettore e Fernanda è uscito con Coconino Press/Fandango. Altre realtà attorno al libro?

Ettore & Fernanda è un libro a se stante, ma è nato da questa iniziativa “Fumetti nei Musei”, che fortunatamente continua coinvolgendo altri Musei italiani e altri bravissimi colleghi.

Leggendolo sembra di vedere un film epico incentrato su un pezzo di storia d’Italia tristissima. Dirigeresti un film tratto dal tuo libro? Con quali attori? … e quale regista, nel caso non fossi tu?

È un gioco divertente da fare questo di immaginare la propria storia come un film…

Per Modigliani giovane avrei pensato a Edward Norton, più maturo, senz’altro Vittorio De Sica. Per Fernanda, Anjelica Huston sarebbe perfetta! Affiderei la regia a un Anderson a caso…Wes o P.T.? Ne uscirebbero due film molto diversi ma entrambi bellissimi!

Come e dove presenterai Ettore e Fernanda?

L’abbiamo presentato a Brera, naturalmente, e a Lucca Comics!

Progetti futuri?

Ancora Arte. Una storia su Piero Manzoni: si intitolerà Basta a ciascun giorno la sua pena.

Diego Alligatore

Diego Alligatore è critico rock del web dalla lontana estate del 2003, quando ha iniziato a scrivere di rock indipendente italico sul portale della nota agenda Smemoranda. Da allora non ha più smesso, intervistando e recensendo centinaia di gruppi dell'underground di casa nostra, oltre che su Smemoranda.it anche sul BLOG DELL'ALLIGATORE, su Frigidaire e Il Nuovo Male cartacei. A gennaio 2018 fonda con la sua compagna Elle L'ORTO DI ELLE E ALLI, sito di orto bio e culture alternative, cose curate insieme con passione autentiche. In tutti questi posti non ha mai dimenticato che anche la letteratura può essere rock, parlando con giovani scrittori italici, recensendone libri, incontrandoli in alcune presentazioni. Nel 2021 è uscito con Arcana il suo "Giovani, musicanti e disoccupati", libro di interviste a musicanti indipendenti durante il lockdown del 2020. Cosa fa su MeLoLeggo? Continuerà a cercare giovani autori, parlando con loro di buoni libri, perché la vita è troppo breve per sprecarla con cattive letture.

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