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EllePi – Storie a 33 giri, di Nicola Gaggelli

EllePi

Il libro di Nicola Gaggelli, EllePi – Storie a 33 giri, si presenta come una raccolta di racconti accomunati da un filo conduttore principale: la musica. L’autore ha infatti proposto ben 14 storie che hanno a fondamento le canzoni che ne hanno ispirato la trama, i personaggi, gli ambienti. Ognuno dei racconti è accompagnato da canzoni che ne segnano inesorabilmente il sapore, quasi a voler fare da colonna sonora a ciò che tra le pagine accade. La scrittura fresca, mai pedante ma al contempo sempre attenta a descrivere con minuziosità il modo d’essere di ognuno dei personaggi presenti, lascia che le pagine scorrano con facilità tra le mani del lettore, che si ritroverà davanti ad un libro dal taglio fresco e dal sapore, a volte, nostalgico. Sì, perché i racconti intagliano incontri, affetti, presenze fugaci che rimangono a ricordo di una giornata quasi fossero fotografie di un momento indimenticabile nella vita raccontata dei protagonisti. La musica poi condisce con dovizia ciò che viene raccontato, lasciando trapelare la varietà di gusti dello scrittore, che è riuscito a racchiudere nello stesso testo l’ispirazione che può arrivare da un brano di Lucio Battisti, di Leonard Cohen o ancora di Enrico Ruggeri. Musica che ispira insomma, e che in alcuni casi si fa carne, come nel racconto che ha per protagonista una ragazza che lavora in autogrill e che vede entrare nel locale proprio uno dei suoi miti, Francesco Guccini. E poi ancora Simon and Garfunkel, Lucio Dalla, Fabrizio de Andrè, aspetti ed emozioni diverse che potrebbero segnare chiunque sia abbastanza attento alle tante facce della vita.

Gaggelli, collezionista di vinili e cd ma anche di libri, è riuscito a mettere passioni diverse, che poi così diverse non sono, nello stesso testo. Probabilmente per spiegare la vita, per raccontarla come solo un libro sa fare o per rivelare che anche la musica, in fondo, può.

Luca Durante

Luca Durante è giornalista ed esperto di marketing online. Pacato e riflessivo, perde la sua compostezza solo ai concerti dei Bauhaus e a contatto con l'acqua fredda (un po' come i Gremlins dopo la mezzanotte). I primi romanzi che ha letto sono stati quelli di Fante e Bukowski, di cui attende ancora (invano) nuovi lavori, e nutre un amore cieco e smisurato (e parimenti invano) per la Santacroce. Come pianista (e che pianista!) si sente artista nell'anima. Cosa fa su MeLoLeggo? Legge, recensisce, critica ma, soprattutto, diffonde: sa come focalizzare l'attenzione con le sue semisegrete tecniche di marketing, conosce Facebook meglio di Zuckenberg e GooglePlus meglio di Google.

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