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Gesù, come un romanzo, di Marie-Aude Murail

Gesù come un romanzo
Gesù, come un romanzo

Dopo 15 anni di assenza dagli scaffali, una nuova edizione di un’opera della versatile e pluripremiata autrice di Oh, boy! torna nelle librerie:  Gesù, come un romanzo, edito da Camelozampa con traduzione di Sara Saorin.

È difficile raccontare una storia che bene o male tutti abbiamo sentito almeno una volta. La storia di Gesù, spesso tramandata per via orale o tramite aneddoti, ora arriva sotto forma di romanzo breve grazie alla penna di una delle più famose autrici per ragazzi di quest’epoca: Marie-Aude Murail.

La scrittura di Murail è fluida, fresca e immediata; ci racconta gli ultimi giorni di Gesù attraverso lo sguardo dell’apostolo Pietro: i suoi ricordi, insieme ai pensieri e ai quesiti, si trasformano in una narrazione coinvolgente che l’autrice ha saputo portare e mantenere su un piano molto umano.

La figura di Gesù è qualcosa di emblematico, un fenomeno sopraggiunto nella vita degli apostoli che si ritrovano, d’improvviso, a non comprendere del tutto ciò che sta accadendo attorno e dentro di loro. Tuttavia, più che voler dare ai fatti un significato religioso o mistico, l’opera mette in primo piano le connotazioni etiche e morali del comportamento umano, facendo risaltare l’importanza del rispetto e della pace nei confronti del prossimo.

Tante piccole vicende e metafore di insegnamento trovano una loro collocazione temporale nella trama della vicenda che Pietro ricostruisce, introducendoci al panorama dell’epoca senza mai perdendo lo stretto legame tra quanto accade e gli stati d’animo del narratore.

I pensieri di Pietro si trasformano tanto in viaggio introspettivo quanto in vera e propria cronaca non solo dei fatti, ma dei sentimenti che Gesù è stato capace di ispirare alle persone attorno a lui, alla folla e ai potenti, fino a decretare un reale cambiamento e un punto di non ritorno, dopo il quale nulla è più stato come prima.

Clyo Parecchini

Clyo Parecchini si occupa di grafica ed illustrazione per applicazioni. Da sempre studia l'Arte in ogni sua forma figurativa: dal cinema d'animazione, al restauro. Ama pensare che le cose belle siano anche profondamente utili, o che le cose utili debbano avere anche un lato puramente artistico. Insomma: ama la "forma" e la "sostanza" in maniera equa ed indissolubile, per questo è affascinata dai testi complessi di Gadda e Joyce come dai libri che si raccontano per immagini. Cosa fa su MeLoLeggo? Recensisce libri illustrati e grafic novel per tutte le età.

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