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PARIGI – È morto lo scrittore spagnolo Jorge Semprun

Jorge Semprun

PARIGI – È morto all’età di 87 anni lo scrittore Jorge Semprun. Spagnolo, francese d’adozione ed europeo nell’animo, nacque a Madrid nel 1923 e lasciò la Spagna insieme alla famiglia nel 1936, all’inizio della guerra civile, prima recandosi in Francia e successivamente in Olanda. In seguito, nel 1944, fu deportato dai nazisti a Buchenwald per via del suo impegno politico col Partito comunista, al quale rimase comunque fedele fino al 1964, anno in cui venne espulso per “deviazionismo” dalla dirigenza staliniana.

Il suo talento e l’importanza storico/culturale dei suoi scritti furono riconosciuti in ambito letterario con il Premio Formentor nel 1963 per “Il grande viaggio” (ed. Einaudi), con il Prix Femina nel 1969 con “La Deuxième Mort de Ramón Mercader, con il Premio Planeta nel 1977 per “Autobiografia di Federico Sanchez” (Sellerio Editore Palermo) ed il Premio internazionale Nonino come “Maestro del nostro tempo” nel 1999.

Fu anche giornalista, traduttore per l’UNESCO, sceneggiatore e, dal 1988 al 1991, ministro della Cultura spagnolo col governo Gonzalez.

Sabato a Parigi si è tenuta una cerimonia in ricordo di Semprun presso il cortile del liceo Henri IV dove lo scrittore aveva proseguito gli studi al suo arrivo in Francia. Edmonde Charles-Roux, scrittrice e giornalista francese, ha parlato di lui come dell’”indimenticabile francese spagnolo di Parigi”.

Alice de Carli Enrico

Alice de Carli Enrico è traduttrice e giornalista freelance. Ha cominciato a leggere romanzi all'età di 8 anni e non ha più smesso. È appassionata di scrittura e lettura, dell'uso corretto della lingua italiana, di viaggi lunghi ed economici, del suono delle parole e di mari in tempesta. Ovunque vada porta sempre un libro con sé, l'unico oggetto in grado di renderla quieta anche nelle più improbabili situazioni. Cosa fa su MeLoLeggo? Scrive recensioni, dirige le pubblicazioni, revisiona racconti e romanzi dando la caccia all'errore con la meticolosità di un cecchino (a volte gli stessi scritti tremano dalla paura). Lavora tanto e consuma poco: necessita solo di una coperta, un divano e ovviamente un libro.

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