Recensioni

Liberate vos ex inferis, di Stefano Stanzione

Liberate vos ex inferis

Può un libro horror avere un significato più profondo, tale da essere anche critico nei confronti della società in cui viviamo? Stefano Stanzione, con “Liberate vos ex inferis”, è riuscito in questo intento grazie ad una storia dalle tinte forti che, oltre a mantenere una tensione sempre costante lungo tutto l’epilogo narrativo, propone diversi ed interessanti spunti di riflessione sulla realtà che ci circonda. L’opera è di facile lettura, presenta uno stile vivace e mai noioso, e si lascia apprezzare in particolar modo nelle descrizioni di personaggi e luoghi che, a differenza di quanto accade in altri testi dello stesso filone, riescono di per se stessi ad ammantare di mistero e inquietudine l’intorno. Vera protagonista della storia, sin dalle prime pagine, è la nebbia, inconsistente ma perennemente presente, che instilla una crescente sensazione di disagio. Privati della possibilità di vedere e al tempo stesso circondati da gente improvvisamente impazzita, si comincia a seguire un filo narrativo avvincente sulle orme di Cristiano Spina. Giovane poliziotto, Cristiano viene assegnato ad un nuovo distretto della città di Roma, trovandosi d’un tratto nella scomoda condizione di dover affrontare la macabra minaccia che si presenta in città e, per questo, anche le proprie più intime paure.

Stefano Stanzione ha sempre scritto con passione, dedicandosi inizialmente a recensioni e sceneggiature, lavorando come dialoghista e pubblicando infine la sua prima raccolta di novelle, Come lucertole, per il Gruppo Albatros, presentato alle fiere del libro di Francoforte, Londra e Torino. Con Liberate vos ex inferis è alla sua seconda opera.

Luca Durante

Luca Durante è giornalista ed esperto di marketing online. Pacato e riflessivo, perde la sua compostezza solo ai concerti dei Bauhaus e a contatto con l'acqua fredda (un po' come i Gremlins dopo la mezzanotte). I primi romanzi che ha letto sono stati quelli di Fante e Bukowski, di cui attende ancora (invano) nuovi lavori, e nutre un amore cieco e smisurato (e parimenti invano) per la Santacroce. Come pianista (e che pianista!) si sente artista nell'anima. Cosa fa su MeLoLeggo? Legge, recensisce, critica ma, soprattutto, diffonde: sa come focalizzare l'attenzione con le sue semisegrete tecniche di marketing, conosce Facebook meglio di Zuckenberg e GooglePlus meglio di Google.

2 pensieri riguardo “Liberate vos ex inferis, di Stefano Stanzione

  • MICHELE

    UN LIBRO MOLTO BELLO CHE CONSIGLIO AGLI APPASSIONATI DEL GENERE HORROR COME ME!!!

    Rispondi
  • Martina

    é un libro che, oltre alla storia horror, lascia un messaggio molto profondo e riflessivo riguardo la società di oggi; si intravede anche un piccolo tocco romantico che non guasta mai. è davvero molto bello!! lo consiglio a tutti, anche a chi, come me, non è molto appassionata al genere.

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.