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I racconti dell’ombra, di Adriana Assini

I racconti dell’ombra

Tra partenze ed arrivi l’animo umano si confronta con le più intime paure. Il Tempo che passa incessante o che non passerà più, L’Amore, sentimento dalle innumerevoli facce, mutevole e sfuggente, ma anche trappola nella quale si resta imprigionati come sotto l’effetto di una stregoneria, La Vita e la sottile linea che la divide dalla Morte, saranno raccontati ne I racconti dell’ombra, il romanzo di esordio di Adriana Assini edito da Scrittura e Scritture, attraverso parole che sembrano provenire dal passato. L’autrice mette a nudo la vera indole umana che alle volte si rivela vigliacca e sfugge le responsabilità o che rivela l’ambizione di poter arrivare dove altri hanno fallito.

In questi racconti gli uomini si troveranno ad affrontare divinità e spiriti nel tentativo di trovare in loro ciò che non potranno avere mai: da esseri caduchi e mortali desiderano l’immortalità, ma a che prezzo?

I racconti dell’ombra è un libro che stimola la riflessione. In queste fiabe con un tocco noir, la scrittrice accompagna il lettore in un viaggio alla scoperta di se stesso attraverso l’esperienza di uomini dei tempi antichi, ma affrontando temi che rimangono sempre attuali. Le storie sono avvincenti e non potrete fare a meno di esserne coinvolti, tra vallate e percorsi tortuosi, ma questa – come l’altra faccia di una medaglia – è forse anche l’unica pecca di questa lettura: si avrebbe voglia di approfondire ogni racconto e vederne sempre maggiori risvolti. La scrittrice ci dà dei punti di riferimento, ma li cambia spesso e a volte ci si smarrisce. Tuttavia, la bellissima sensazione che rimane è quella di leggere i miti e le leggende che amavamo da bambini, dove imparavamo dagli esempi degli altri a non fare errori o semplicemente a conoscerci a fondo.

Marzia Giosa

Marzia Giosa è dottoressa in Arti e scienze dello spettacolo. Esperta di storia del teatro e di tutto ciò che appartiene alle arti performative, ha sviluppato il suo rapporto con la lettura in maniera trasversale attraverso i generi. Concilia il diavolo e l'acqua santa: ama i romanzi e i film del terrore quanto un testo di De Filippo, raccontare fiabe ai bambini quanto perdersi in un dialogo di Beckett. Cosa fa su MeLoLeggo? Recensisce libri, soprattutto quelli dalle note cupe e misteriose. Dice di non spaventarsi mai, ma stranamente non legge mai di sera...

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