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Recensione: Wolf, di Laura Locatelli

Wolf
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Accostarsi per la prima volta a un racconto breve di una giovane autrice esordiente, vincere l’impressione iniziale che induce a domandarsi se oltre la copertina si celi l’ennesima narrazione Urban fantasy di Cappuccetto Rosso, intraprendere la lettura temendo una  delusione per poi  scoprire invece che ci si è appena immersi dentro un’opera valida e avvincente… non ha prezzo.

Sto parlando di Wolf, racconto breve di Laura Locatelli, pubblicato lo scorso anno in ebook da La mela avvelenata.

Suspense, adrenalina crescente e un’inquietudine sempre più opprimente sono gli ingredienti che aggrediscono il lettore sin dalla prima pagina e lo imbrigliano in una narrazione tipica del miglior thriller. Perché proprio di thriller stiamo parlando: attraverso accurati cambi di prospettiva l’autrice catapulta il lettore sin dalla prima riga nel pieno della vicenda, accanto a una bambina terrorizzata, in fuga attraverso il bosco da un aguzzino spietato ed eccentrico.

Un gioco folle e schizofrenico anima le intenzioni del Lupo: la caccia alla piccola Cappuccetto Rosso è appena iniziata ma questa volta nulla ha a che fare con la favola tenebrosa di Charles Perrault. La realtà è molto più spaventosa della finzione… e in palio c’è la vita stessa.

 “…Non tutti i lupi sono della stessa sorta; ce n’è un tipo dall’apparenza encomiabile, che non è rumoroso, né odioso, né arrabbiato, ma mite, servizievole e gentile, che segue le giovani ragazze per strada e fino a casa loro. Guai! a chi non sa che questi lupi gentili sono, fra tali creature, le più pericolose!”

(Le Petit Chaperon Rouge, Charles Perrault, 1697)

Roberta Taverna

Di giorno Roberta Taverna, dottoressa in giurisprudenza , corre tra un’aula di tribunale e l’altra, mentre la sera si dedica al primo grande amore della sua vita: i libri. Lettrice instancabile, fa scorrere tra le sue dita le pagine di centinaia di libri ogni anno; legge in treno, mentre corre sul tapis roulant in palestra, camminando per strada… Predilige i romanzi contemporanei stranieri, con qualche ciclica capatina tra classici dell’Ottocento. Ha frequentato corsi di giornalismo e di scrittura comico-creativa, ha collaborato con alcune testate locali e ha fatto parte della giuria del concorso letterario Casa Sanremo Writers 2014. Ha creato e coordina il sito letterario Inkbooks. Cosa fa su MeLoLeggo? Legge molto, cerca di smaltire la pila infinita di volumi che si moltiplicano inspiegabilmente ogni giorno sugli scaffali di casa e recensisce tutto ciò che scopre imperdibile.

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